Salute, energia e sostenibilità: gli asset degli allestimenti temporanei del futuro a cura dell’Osservatorio Allestimenti.
I 5 fondamentali degli allestimenti temporanei del futuro?
- controllo e “rigenerazione” dell’aria in ambienti affollati con tecnologie “portatili” in grado di monitorare e ripulire l’aria da odori sgradevoli, agenti patogeni
- vernici mangia-inquinamento per indoor e filtri al grafene, il materiale più sottile del mondo
- generazione di energia senza il bisogno di cavi (Smart Energy Distribution) con l’introduzione, anche per interni, di pannelli solari costruiti attraverso cellule organiche in varie forme e colori
- copiare la natura e servirsi di essa in maniera sostenibile sia nei materiali che nelle tecniche di costruzione per installazioni, mostre e showroom, usando stampanti 3D di biopolimeri compositi
- Intelligenza artificiale per studiare e verificare facilmente i flussi di visitatori presso fiere ed eventi ma anche all’interno dei singoli stand per comprendere ciò che attrae maggiormente l’attenzione del visitatore
Se ne è parlato nel corso del workshop Smart energy distribution per eventi: nuove tecnologie e tendenze organizzato dall’Osservatorio Allestimenti, il primo osservatorio dedicato all’architettura temporanea per l’economia sostenibile declinata sugli spazi business durante la fiera Key Energy (Rimini 8/11 novembre 2022). Ne ha trattato il professor Vincenzo Palermo, Dirigente di ricerca del CNR e Direttore dell’Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività di Bologna, membro del comitato scientifico dell’Osservatorio.
In sintesi gli allestimenti per fiere, congressi ed eventi in un futuro non lontano svolgeranno non solo la loro funzione primaria architettonica ma assolveranno anche a molte altre funzioni per migliorare l’esperienza di fiere, congressi ed eventi in maniera sostenibile.
Ciò che sembra quasi impossibile ora, sarà possibile in futuro.